E’ stata davvero una bella sorpresa scoprire la Locanda Sant’Agata, ma soprattutto la cucina dello chef Nicola Micheletti. Come consueto gli ho chiesto di definire la sua cucina con tre aggettivi, lui ne ha usati due: emozionale e tradizionale ed io aggiungerei anche sorprendente.
Lo chef e patron Nicola Micheletti, classe 1987, è assolutamente autodidatta -ha infatti un diploma in ragioneria- e tutto ciò che ha imparato lo ha appreso dal padre Luca, precedentemente ai fornelli della Locanda, e da letture, studi, ricerche e anche e soprattutto sul campo. Se poi sommiamo il talento innato, la passione, l’estro e l’utilizzo di materie prime di qualità, il risultato sono dei piatti in cui si ritrova la Toscana con i suoi prodotti genuini e schietti, ma anche la raffinatezza della cucina gourmet, sia al palato che nella presentazione.
Ecco il menu che ha preparato per noi e i vini in abbinamento:
Rocher di Chianina –Battuta del Giusti in crosta di pane all’erbette aromatiche, soffice di pecorino del parco di San Rossore e tartufo nero
Vigneti Repetto, Piccolo Derthona
Seppe e sfogliata – Seppie gratinate, fonduta di verdure al Martini dry, carciofo sfogliato e colatura di alici
Azienda Agricola Sant’Agnese, Kalendamaia 2021
La Castagna – Risotto Acquerello, castagne, mandorle, spannocchi e paté toscano
Azienda Agricola Sant’Agnese, A Rose is a Rose is a Rose 2020
Seppie Inzimino – Ravioli di seppie inzimino con bietola, ketchup di mare e nero di seppia
Cusura, Chardonnay 2016
Lajatico Black – Controfiletto di Black Angus di Lajatico, cavolfiore, Sangiovese e Tatsoi
Fattoria Uccelliera, Poggio alla Pietra 2019
Saccottino di pasta sfoglia con mele caramellate
Sebastien Brunet, Vouvray 2020 Vintage Tardif
L’abbinamento vino è stato effettuato dal sommelier Francesco Fogli -con un’evidente somiglianza con Paolo Ruffini sia nell’aspetto che nel modo di parlare-, mentre responsabile di sala è Silvia, la moglie di Nicola. Un team tutto super giovane a cui si aggiunge la sorella Elisa che invece gestisce la parte commerciale e gli eventi. La mamma Anna si occupa della parte hospitality.
La Locanda Sant’Agata ha nove camere: sette nell’edificio principale, suddivise in standard, superior e deluxe, e due junior suite collocate all’interno della dependance, l’ex limonaia del casale, con doppia entrata ed ampie vetrate che si affacciano direttamente sul giardino di 5000 mq.
Tutte sono arredate in stile country toscano con pavimenti in cotto, soffitti con travi di legno a vista e arredi moderni con lampade di design. Situata nella campagna toscana, a San Giuliano Terme, è il punto di partenza ideale per visitare città come Pisa, Lucca, i borghi medioevali di Vicopiano e Buti, la Certosa di Calci e per un’esperienza rigenerante allo stabilimento termale Bagni di Pisa.
La famiglia Micheletti ha dato vita nel 2020 a Tuscanicum, una vetrina dedicata ai prodotti della Toscana, nata con l’intento di ritrovare gli antichi sapori e le tradizioni ormai perse, attraverso agricoltori ed artigiani del gusto. La dispensa Micheletti si ispira alle tre T: Terra, Territorio e Tradizione, e comprende distillati, sughi, pasta fresca e vini, ma anche lo speciale panettone “San Rossore” di Locanda Sant’Agata.
Locanda Sant’Agata
SS12 Km5+812
56017 San Giuliano Terme (Pi)
Tel. 050 820328
P.S. La cucina emozionale, tradizionale e…sorprendente!
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