Continuiamo a viaggiare virtualmente, questa volta vi porto nel sud-est della Francia. Un viaggio che si estende dalla Grande Bleue ai colori provenzali dei villages con deliziosi angoli nascosti, passando per il profumo di lavanda.
Si parte da Mentone con il suo centro storico, città giardino, famosa per i limoni e non solo, e la Strada del Barocco lungo la Val Roya, la Valle delle Meraviglie, il Parco del Mercantour. E poi si giunge a Nizza, capitale della Costa Azzurra, smart city, “città verde del Mediterraneo” con quasi 400 ettari di verde urbano, con 19 musei e gallerie, alcuni imperdibili: il Museo Chagall, il MAMAC, Museo d’Arte Moderna e Arte Contemporanea, che proprio quest’anno compie 30 anni, il Museo Matisse, il Museo di Arti Asiatiche. E l’art de vivre che si estende anche al territorio attorno: la Métropole Nice Côte d’Azur, 49 luoghi di charme, verso l’interno come sul mare. Anche qui è di scena la cultura, basta ricordare il Museo Renoir a Cagnes-sur-Mer, la Villa Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat, e le chiese e le cappelle dei villaggi arroccati.
Il viaggio prosegue alla scoperta di due villaggi dal fascino autentico, immersi nella macchia e nei giardini: Biot e Mougins, due veri gioiellini, per una vacanza green, culturale, gastronomica e anche sportiva con campi da golf internazionali. Biot capitale del vetro e dell’artigianato d’arte mentre Mougins, regina dell’art de vivre con più di 30 gallerie di artisti che creano le loro opere davanti al pubblico.
Si arriva poi nel Var, per un turismo verde e slow, creativo e culturale, nel rispetto dell’ambiente. Tante le proposte, sulla costa e anche nell’interno. Dai 12 comuni di “Toulon Provence Méditerranée”, che offrono “tutta la felicità del Sud”, con oltre 300 giorni di sole all’anno fra spazi naturali intatti, isole, spiagge e sentieri del litorale, alla lunga storia che dai Greci ai castelli medievali arriva ai forti di Vauban e alle città vittoriane, e poi festival e mostre di design, artigiani e creativi, mercati tipici e i vini DOC Côtes de Provence.
Situata nell’omonimo golfo, Saint-Tropez è la località balneare più famosa, un mito che non tramonta mai, insieme ai villaggi provenzali dal fascino autentico e il dolce far niente sulla spiaggia di Pampelonne a Ramatuelle, “ripensata” in sintonia con l’ambiente. Sainte-Maxime classificata nel 2019 nella top 10 dell’European Best Destination, offre 11 km di costa con spiagge dall’atmosfera familiare, attività sportive ed eventi tutto l’anno. Méditerranée Porte des Maures, tanti i villaggi a misura d’uomo nel cuore di una natura intatta, fra mare e vigneti, dalle spiagge di Bormes-les-Mimosas, Le Lavandou, La Londe-les-Maures, all’autenticità dei villaggi di Collobrières, Pierrefeu-du-Var e Cuers, alle porte del Massiccio dei Maures.
Senza dimenticare l’Estérel, la costa caratterizzata dalle rocce rosse, con lo splendido massiccio vulcanico e il sito protetto, con villaggi sparsi fra le colline e una cinquantina di chilometri di coste da favola, con deliziose località da scoprire, da Fréjus a Puget-sur-Argens tuffato fra le vigne, il villaggio medievale di Roquebrune-sur-Argens, Saint-Raphaël e le sue spiagge.
Anche nell’entroterra le sorprese non mancano. Imperdibili i Laghi e le Gole del Verdon, un sito naturale unico in Europa, con il marchio Grand Site de France: in uno straordinario paesaggio di pareti vertiginose, il nuovo belvedere del Col d’Illoire, sospeso sul vuoto. E nella regione di Dracenie Provence Verdon, le novità 2020: nelle Gole di Trans-en-Provence una passerella di 70 metri sospesa a strapiombo e il percorso ciclabile La Vigna in bicicletta, 20 km (che arriveranno ad essere 45 km) di strade verdi fra boschi e vigneti.
Photo Credits @francefr
1 Comment
Una Veronica Vagante
24.05.2020 at 10:53Ho visitato molto poco della Francia, ma una delle mie gite veloci autunnali è stata Marsiglia. Dopo questo post, la Provenza torna a salire nella graduatoria dei posti da visitare! 🙂