Dopo alcuni mesi di ristrutturazione la Grande Dame de Marrakech ha riaperto i battenti lo scorso ottobre con tante novità. Un rinnovamento importante, il cui obiettivo è prima di tutto quello di preservarne il fascino e il patrimonio che ha reso La Mamounia, negli ultimi 97 anni, l’hotel più iconico del mondo.
Sotto la direzione del general manager Pierre Jochem, il restyling è stato affidato al team di architetti Patrick Jouin, product & industriel design, e Sanjit Manku, interior design, dello studio di design Jouin Manku, che ha sviluppato un progetto per portare nuova energia al palais, rispettando il fascino e la storia del luogo. Un’operazione di restauro che ha portato dinamismo e toccato soprattutto il settore food & beverage, creando nuovi spazi conviviali e nuovi ambienti. Dall’Allée Majorelle creata nei giardini, alla hall, ai ristoranti ecco i 7 motivi per andare o ritornare nell’affascinante Mamounia.
1) Salon de thé by Pierre Hermé
Situato lungo la Galerie Mamounia, il Salon de thé by Pierre Hermé, è concepito come se fosse un riad, con comode poltrone in pelle intrecciata blu, e uno scenografico chandelier moderno che si riflette sulla fontana sottostante. E’ dedicato a prime colazioni, tè pomeridiani e snack gastronomici, tutti pensati dal pasticcere francese di fama internazionale Pierre Hermé, che è il direttore artistico anche del Bar Italien, sempre molto frequentato, dove viene servita una cucina francese rivisitata.
2) Chef de cuisine Jean-Georges Vongerichten
Altra new entry l’arrivo di Jean-Georges Vongerichten, uno dei più famosi chef de cuisine del mondo, che supervisionerà due nuovi ristoranti: L’Asiatique per un viaggio gastronomico che spazia dal sud est asiatico fino al Giappone e L’Italien, ex ristorante francese, che si trasforma in trattoria di lusso, con un dehors riparato da piante e con vista piscina, dove accanto a piatti di pasta fatta in casa e alcuni classici della cucina italiana, verranno proposte le migliori pizze di Marrakech.
3) Churchill Bar
Winston Churchill amava La Mamounia -e come si fa a non amarla?- vi soggiornò parecchie volte e trascorse anche una lunga vacanza durante l’inverno tra il 1935-36 in cui si dedicò alla pittura. A lui è stato intitolato il Churchill Bar che diventerà un luogo molto riservato con circa 20 posti a sedere, dove gli ospiti avranno la possibilità di assaggiare il caviar maison prodotto esclusivamente per La Mamounia da Kaviari, uno dei più antichi produttori di caviale di Parigi, accompagnato da una coppa di champagne.
4) Le Pavillon de la Piscine
La piscina de La Mamounia è supèrbe, incastonata all’interno dell’hotel e del lussureggiante giardino e caratterizzata da una piccola isola verde che galleggia al centro. Anche il Pavillon de la Piscine è stato completamente rifatto e valorizzato con nuovi stand gastronomici e con la sweet corner by Pierre Hermé, un angolo dove saranno esposti i dolci del Picasso della pasticceria, così come è chiamato il pasticcere francese. Inoltre al bar de la piscine si potranno sorseggiare degli ottimi cocktail.
5) Un lounge con DJset e sala cinema
Il rooftop del famoso ristorante Marocain sarà trasformato in un bellissimo lounge alla moda e con vista, che ospiterà un DJ resident. Chissà cosa ne penserà Mimoun, uno dei gatti de La Mamounia. E per la prima volta nella storia dell’hotel verrà allestita una sala cinema con 21 posti, dove gli ospiti potranno godersi la visione di film, magari “L’uomo che sapeva troppo” con James Stewart e Doris Day che Alfred Hitchcock girò proprio qui a Marrakech.
6) L’Oenehèque e le tende
Tra la piscina e il ristorante L’Italien sono state posizionate le tende, spazi leggermente rialzati sotto cui si può pranzare o semplicemente rilassarsi leggendo un libro. Da una di queste si scende nel seminterrato dell’hotel dove trova posto un tavolo per 12 ospiti circondato da un’Oenethèque con oltre 2000 bottiglie, un privé per cene esclusive, riservate e intime degustando i migliori vini del mondo.
7) La Mamounia è La Mamounia
La Mamounia è La Mamounia. Un hotel de charme unico e leggendario, custode di storie magiche e affascinanti. La Mamounia è Marrakech. E’ imprescindibile dalla città rossa. Quando si varca il portone dell’hotel, vigilato da due alti guardiani, si entra in un mondo magico fatto di cortili con fontane, mosaici, lanterne, arabeschi e tanti angoli segreti. Un luogo da sogno dove ci si sente principesse e coccolate. “Il posto più incantevole del mondo” lo definiva Winston Churchill ed aveva ragione!
Photo credits @AlanKeohane, tranne foto di copertina
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