Li accomuna la passione per i tatuaggi e l’oriente, ma Eugenio Boer chef e Franco Ponti aka Tucci, bartender, sono anche amici da una vita. E l’idea della serata pairing con un menu in stile asiatico abbinato ai cocktail è venuta ad entrambi.
Un’Atomic Dinner, in tutti i sensi, come è stata intitolata la cena, dove i sapori esotici della cucina orientale, sapientemente reinterpretati da Boer, si sono sposati con la mixology di Tucci.
Le danze si aprono con un aperitivo di benvenuto a base di consommé di radici al profumo di lemongrass, zenzero e semi di sesamo, chips di polenta taragna con sciatt rivisitati fritti nel carbone con all’interno polenta taragna, foglie di verza fritte in tempura con spuntoni di crescenza al profumo di agrumi e cerfoglio, finta mela campanina con all’interno estratto di mele campanine e rafano ricoperta di cioccolato bianco e polvere di rapa rossa e germogli abbinati a Welcome to my world, un cocktail preparato con genmaicha tea, umeoboshi, gemme di abete rosso e jasmin blossom.
L’Aroi Mak Mak Punch – vodka Belvedere Bartezek, distillato di miele e malva, banana e kaffir lime– toglie la piccantezza alla zuppa Tom Yam, di origine thailandese qui nella versione con le cozze.
Si passa al Bu:r Bao, il panino originario della Cina del nord, da mangiare rigorosamente con le mani, farcito con sfilacci di maiale, fondo di maiale, melograno, verza e bergamotto, accompagnato da Tebori – whisky Templeton Rye 4 y.o., burro fermentato, vino di prugne, miso rosso e shiso.
Si prosegue con Chiang Mai Pad Thai, altro tipico siamese, in abbinamento con Hong Kong Decadence a base di Tequila, lime, pompelmo, soda alla rosa e sale nero.
A seguire Peking Duck: petto d’anatra laccato con aceto balsamico, succo d’arancia e fondo d’anatra e crespelle con verdure crude: sedano, carota e porri, da mangiare sorseggiando Lucky – Cachaca, umeshi, lavanda e pesca-.
Il pre dessert Sicily: crumble di pistacchi e mandorle, polvere di caffè, cioccolato di Modica, capperi di Pantelleria disidradati e fritti, granita al limone e zest di arancia caramellata, prepara il palato a tapioca, cocco, mango e cioccolato, dolce al cucchiaio a cui viene accostato l’ultimo cocktail East is East -Cognac De Luze vsop, orzata di riso rosso e cocco affumicato, yuzu e mango- ottima conclusione di questo intrigante viaggio nei sapori e colori tra oriente e occidente, tra cucina gourmet e mixology.
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