Da quando l’ho conosciuto un anno mezzo e fa, il talentuoso chef pugliese Michele Iaconeta, che da quasi due anni è al timone della cucina de La Casa degli Spiriti, ne ha fatti di progressi, come avevo già preannunciato nella mia recensione di aprile 2017.
Se i suoi piatti mi avevano già colpito allora, durante la mia ultima visita ho avuto un ulteriore conferma dell’idea positiva che mi ero fatta e la dimostrazione che passione, costanza e tanto amore per il lavoro alla fine pagano.
Ma più delle parole lascio parlare le sue creazioni.
Abbiamo iniziato con un trionfo di amuse bouche composto: da pomodoro con burrata e polvere d’olio; tartufino di caprino e polvere di porcini; uovo di quaglia poché, crema di topinambur e tartufo del Baldo; ostrica sedano e mela, nuvola di riso con emulsione di polpo ed estragone; lollipop di verdure e cren; tacos di coda di manzo garronese e caciocavallo podolico. Vi sfido a trovare un entrée così ricca!
Poi due antipasti: la scenografica quanto buona tartare di lavarello bruciata, pesca bianca al Pernod con cetrioli e tapioca; e la capasanta con liquirizia e carbone di cipolla rossa, meringa salata al cocco e chips di rapa rossa.
Non ho potuto fare a meno di assaggiare ancora lo spaghettone Matt Felicetti con emulsione ai ricci di mare, anemoni e aglio nero fermentato: un vero comfort food ed un piatto che adoro.
Ottimi anche i fagottelli burrata e limone, bacon di garronese, con consommé di ginepro, funghi porcini e tartufo nero del Baldo.
E anche un primo piatto sorprendente: 1.30, maccherone lungo (1.30) fatto in casa, con carpaccio di gamberi di Porto Santo Spirito, uova di salmone, vongole, cozze e zuppetta di frutti di mare. Bellissimo anche alla vista.
Come secondo lo chef ci ha fatto assaggiare uno scampo farcito con coda di manzo garronese, crema di mozzarella di bufala e cipollotti arrostiti.
Infine i dessert: sfera allo yogurt con ganache di cioccolato bianco e tè verde e tartare di frutti rossi allo yuzu, e pesca Melba alle noci di San Zeno, moderna interpretazione del noto dolce creato dallo chef Escoffier per la cantante Nellie Melba.
Il maitre Michele Scola ci ha consigliato come abbinamento Antica Fratta Franciacorta Essence Nature, dosaggio zero millesimato, blend di Chardonnay e Pinot Noir.
Il pane, i grissini e la piccola pasticceria servita a fine pasto sono tutti fatti in casa: dalla focaccia barese e quella semplice ai grissini al pomodoro, dai macaron alle praline.
E’ stato un percorso degustativo notevole, con piatti emozionali, in una location elegante e unica che, insieme all’affabilità dei padroni di casa Federico Chignola e Sara Squarzoni, rende il pranzo e la cena indimenticabili.
La brigata dello chef executive Michele Iaconeta è formata dal sous-chef Giuliano Armillotta, Giuseppe Vitulano, Michele Fusilli, Michele Lauriola, Serena Bagatin, Salvatore Galletta, Orazio Murgo e Kevin Kofler.
La Casa degli Spiriti
Via Monte Baldo 28
37010 Costermano (Vr)
Tel. 045 – 6200766
www.casadeglispiriti.it
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